venerdì 18 maggio 2012

Buona sera principesse !
Intanto vorrei ringraziare tutte voi per il sostegno che mi date e per le bellissime parole che mi dite.
Sono felice di sentire che mi siete vicina. Anche io sono con voi e vi auguro tutta la felicità del mondo!

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Oggi sembrava che tutto fosse tornato normale. Non ero felice diciamo che mi sentivo meno "triste".
A pranzo la mamma era a lavoro e anche papà così ho potuto fare come volevo visto che nessuno poteva saperlo. Ho mangiato una banana. Questo avrebbe fatto infuriare tutti, ma occhio non vede cuore non duole.
Sono un'insensibile lo so, ma non riuscivo a mangiare altro, e sinceramente non volevo altro.
Il pomeriggio ho lottato con tutta me stessa per resistere alle tentazioni che vedevano i miei occhi e ce l'ho fatta! Sono stata tutto il pomeriggio con il mio amore e siamo stati bene. Verso le 19 però abbiamo litigato perché dovevamo andare al cinema e io non volevo mangiare nulla. Diceva che allora avevo fatto finta di capire, che avevo preso in giro tutti e che avevo mentito sul fatto di voler affrontare il problema. Io mi sono innervosita  e gli ho detto di lasciarmi stare e che se la sera prima avevo mangiato tanto era solo per mia madre. Si è arrabbiato e se ne è andato a casa. Mia mamma ha visto che ero giù e mi ha chiesto cosa fosse successo, e lì sono scoppiata. Mi parlava in un modo tanto dolce che non ho resistito dal non dirle la verità. Mi chiedeva cosa provavo e io le dicevo tutto. Ha detto anche che per questo malessere che provo è necessario dover parlare con qualcuno e che lei verrà con me. Ho quindi accettato di andare da chiunque lei ritenga giusto, ma non le ho promesso niente. Non prometto di mangiare regolarmente, di non pesarmi, di non contare le calorie in maniera ossessiva. Non prometto di seguire la dieta del nutrizionista perché io so che sentirò sempre il bisogno di mangiare meno. Non prometto di non sentirmi più in colpa se mangio qualcosa in più. Il mio problema non è il cibo in se, perché non ho niente contro il cibo. A me piacerebbe mangiare di tutto e di più, dal gelato alla pizza, dalla nutella alle merendine, dalla pasta al salame. Tutto. E' solo che non posso. Io non posso permettermi di mangiare queste cose perché mi sentirei male. Non posso dire di si alla pizza perché io devo dimagrire e quella non aiuta, anzi peggiora. Non posso dire di si alla nutella, alle merendine o alla pasta perché non posso permettermi di mangiarle, visto il mio peso. Il problema sono io. Il mio corpo. Io e il corpo. Non sono felice di vivere perché vivo in un corpo che non mi appartiene. Non sto bene con un jeans addosso perché il mio corpo fa schifo con un jeans addosso. Non sono a mio agio con un vestito e i tacchi perché faccio schifo! Non mangio perché mi sento in colpa e se comincio a stuzzicare finisco con l'abbuffarmi di roba. Resisto, ma quando cedo, io mangio e dopo piango. Perché diavolo si deve vivere così? Perché non posso avere semplicemente il corpo che desidero? Perché a me non è concesso pesare 45 kg e vedermi finalmente bella? Perché non posso indossare dei pantaloncini senza dovermi sentire obesa e orribile? Non trovo risposte e sarei proprio curiosa di vedere se questo psicologo è capace a darmele. Al cinema comunque ci siamo andati, ed indovinate un po'? ho mangiato i nachos. E dopo, ho pianto e a casa, mi sono pesata.

2 commenti:

  1. sono felice che ne hai parlato con tua madre.
    felicissima.
    vedrai ti sapranno aiutare..
    importante che tu siia sincera al 100 per cento in tutto è per tutto.
    ti stringo!
    pesarti dopo cena è una cazzata non farlo piu

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  2. Menomale che ne hai parlato con tua madre, non può che essere una cosa buona se ti ha ascoltato così! Col tuo ragazzo, vedrai, farete pace, e non preoccuparti per i nachos!
    Ti abbraccio,
    effe

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