mercoledì 9 maggio 2012

Buon pomeriggio dolcezze!
Non ho scritto al mattino come al mio solito, perché non sono andata a scuola oggi.
Ieri sera sono andata all'ospedale perché non stavo bene. Ho avuto dei dolori addominali che non mi facevano respirare. Non potevo nemmeno stare dritta con la schiena, perché mi sentivo soffocare.
Mi hanno fatto la flebo, sono stata lì dalle 10 alle 2e15 del mattino. Esami del sangue, delle urine, cosa mangi, come mangi, vai in bagno regolare ecc ecc. Mi ha accompagnata mio padre e ovviamente commentava tutto lui.. Non mangia niente quindi in bagno non ci va quasi mai, si sta rovinando ecc. Mi hanno fatto l'ecografia, hanno visto che ero piena d'aria in pancia e non solo di quella.. Insomma mi hanno detto che devo mangiare di più in maniera regolare, devo bere ( già lo faccio ) e devo prendere delle pastiglie. Al ritorno a casa mia mamma si è arrabbiata, mi ha voluta portare stamattina dalla dottoressa. Anche lì solite cose. Ma la mamma ha detto alla dottoressa una cosa nuova stavolta: " Dottoressa per favore mi dica un centro dove posso portarla, perché ha un problema, io non ce la faccio più, almeno le dicono come mangiare, le fanno fare un'alimentazione corretta. Parla con qualche psicologo perché mia figlia ha qualche problema mentale. Non mangia niente"
La dottoressa le ha dato il nome di un dottore che si occupa di alimentazione e disturbi e mi ci vuole portare. Ma io gliel'ho detto "Io tanto non ci vengo, anche se mi obblighi a mangiare io non lo faccio. Voglio dimagrire non me ne frega niente. Io non mi piaccio e poi sto bene, non devo parlare con nessuno!"
Da lì è iniziata la discussione: eh ma secondo te andare fino alle 2 del mattino in ospedale significa stare bene?
Non mangiare è stare bene? Ti vedi sempre grassa, brutta, non ti piaci, ma come devo fare.
La dottoressa poi si è intromessa e ha detto che ormai questo è un problema per me, che devo parlare con qualcuno, non con la mamma perché adesso è un conflitto il nostro, non possiamo affrontare l'argomento perché lei non capisce e io non ascolto nessuno. La dottoressa mi ha detto "non ti piaci, non ti senti capita, vuoi dimagrire, vederti più magra x te è vederti bella, e questi sono segni che hai bisogno di parlare con qualcuno che se ne intenda." Io le ho detto che non voglio andare, con mia mamma non ho problemi voglio solo che , riguardo al cibo mi lasci stare, voglio fare da sola. Ovviamente ha detto che se faccio da sola passeremo le notti in ospedale e che finirò ricoverata.
Morale: mi hanno detto che mentalmente sono come un'anoressica. Già lo sapevo tanto. Mi sento dire sempre le stesse cose, ma io ho un obiettivo e mi sono rotta di ascoltare gli altri, voglio fare come dico io.
Infatti a pranzo ho mangiato pomodoro e un pezzo di pane. A cena sempre la solita storia. Che ansia, voglio andarmene a vivere per i fatti miei, così posso arrivare ad ottenere cosa voglio.
Le ho anche detto che ora mi compro una bilancia digitale perché la nostra fa schifo. Mi ha risposto che butterà tutte le bilance che entreranno in casa.

Bene, si impunta? mi impunto anche io.
Scusate lo sfogo, giornata pessima.

7 commenti:

  1. mi dispiace ma nn devi fare cosi. devi dlfarti aiutare.
    il tuo corpo inizua ad avere dei cedimenti.
    ma se tu nn vuoi nessuno puo darti una mano..nessuno.
    tutto puo solo peggiorare.
    mangia di piu per te stessa

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  2. E' ovvio che hanno ragione i dottori. Ed è ovvio che se non ti vedi bella non è dimagrando che otterrai qualcosa. Hai mai sentito di un'anoressica - e tu ammetti di esserlo - che è riuscita a raggiungere il suo scopo? L'unica cosa che hanno raggiunto a un certo punto è la consapevolezza che hanno sbagliato tutto. Ti illudi che sia dimagrendo che ti vedrai bella. No, non ti basterà mai fino alla morte. Pesassi 10 kg continueresti a vederti troppo grassa perchè la malattia è così. Ascolta i medici, sono uno sguardo oggettivo sulla cosa. Ti vogliono salvare la vita. Devi ammettere che sei malata e da questo potrai guarire. Quando sarai guarita, vedrai che capirai che sei bella.

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  3. Ma io non voglio arrivare a pesare 30 kg.. so che è mortale un peso del genere. Io desidero solo togliere quei 6 kg in più. Mi sento malissimo da quel giorno. Piango per ogni cosa, prima di mangiare, dopo averlo fatto mentre guardo il piatto. Mi sento sempre la causa di tutto e piango, piango, piango. Mi guardo allo specchio e soffro. Loro non sanno cosa si prova.

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  4. Ormai stai male continuamente, anche stamattina ho letto che ieri sei stata male. E' questo quello che vuoi? No, perchè piangi e ti disperi. L'anoressia è una malattia perchè il bisogno di magrezza diventa un motivo di vita e tutte le ragazze anoressiche una volta raggiunto il peso che desideravano avere si prefiggono un altro obiettivo e vogliono dimagrire ancora di più. Tu vuoi vivere una vita normale e quindi sei in grado di capire questa cosa che ti sto dicendo e che non è certo un modo di vivere appieno le gioie di essere donna. Io sono in grado di capire te e so che non è veramente questa la vita che vuoi. Pesi 51 chili, ho letto. Credimi, a meno che tu non sia alta 1.40 m vuol dire che sei già magra. Non ti vedi così perchè sei divorata dalla malattia e non ti vedrai magra neanche se perderai questi altri 6 chili, dovessi perderli tutti, l'anoressia non ti permetterà mai di vederti bella e di goderti la vita. Io non sono un medico, sono una donna che per diversi anni ha avuto sbalzi di 20-30-35 kg ogni due anni, aumentando e perdendo perchè troppo emotiva e troppo insicura. Dobbiamo aiutarci a stare bene. Ti abbraccio.

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    1. Non voglio stare male, ma mi rendo conto di sprofondare sempre di più nella tristezza. Io non penso di voler scendere oltre i 45 kg perché mi bastano quelli. Non nego però che ho pensato a questa cosa, e ho avuto paura ma non sono magra, sono grassa e questo mi basta per voler perdere i 6 kg. Io voglio stare bene certo, e starò bene quando mi vedrò bella a 45 kg. Ti chiedo scusa se posso sembrarti testarda, se posso darti l'impressione di una che se le cerca ma non è così. Ti ringrazio però per le tue parole.

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    2. Non chiedermi mai scusa, anzi, scusami tu se mi permetto di essere così schietta. Rispetto le tue scelte, ma spero sceglierai di essere felice. Un abbraccio grande di cuore.

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  5. Ciao cara...leggo solo adesso questo post.mi dispiace tu stia così male!e tua mamma sicuramente non si schioda dai suoi pensieri che a te danno fastidio, ma anche tu non stai provando a metterti in discussione...questo percorso ti sta facendo del male!riguardati un po'!!buona giornata, un abbraccio<3

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